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COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 14/04/2012

Pallanuoto, A2: Ener Payton Bari, debacle casalinga contro la Canottieri Napoli: i partenopei vincono 13-4.
Tau: “Difficile trovare segnali positivi”

ENER PAYTON BARI – Canottieri Napoli 13-4 (2-3, 1-5, 1-4, 0-1)
Payton Bari: : Cappuccio, Scavo, Rossi, Bartoli, Angarano, Ferrone, De Bellis, Santamato, Di Pasquale, Patti, Ivancevic 2, Cuccovillo 2, Vettone. All. G. Tau.
CC Napoli: Turiello, Velotto 1, Hohl 1, Migliaccio 2, Montesano 1, Morelli 1, Ronga 1, Riccitiello 1, Parisi 3, Campopiano, Talamo 1, Esposito 1, Borrelli. All. Zizza.
Arbitri: Ricciotti e Sardellitto.
Note: Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Bari 3/6, Napoli 4/6. Spettatori 300 circa.

L’Ener Payton Bari? Non pervenuta. Contro una Canottieri Napoli solida e ben messa in vasca, i ragazzi di Giovanni Tau incappano nella peggiore prestazione stagionale, rimediando una sonora scoppola e lanciando segnali non certo confortanti in vista dell’ultima e decisiva fase del campionato di A2. Il semplice dato numerico del parziale subito dai blasonati partenopei, 4-13, la dice tutta sull’abissale differenza vista alle piscine Comunali tra una squadra compatta ed in salute, grintosa e desiderosa di mettere in mostra le proprie qualità e una formazione apatica e distratta, poco convinta dei propri mezzi e lestissima a tirare i remi in barca alle prime difficoltà. Per mantenere vive le speranze di salvezza, intatte grazie alla possibilità di appigliarsi all’àncora dei playout, Di Pasquale e compagni dovranno cancellare rapidamente questa disfatta e tornare ad essere in fretta il gruppo combattivo e mai domo spesso ammirato in tante circostanze anche in un torneo finora piuttosto avaro di soddisfazioni. La primissima fase del match è favorevoli ai baresi, protagonisti di buoni disimpegni difensivi e addirittura in grado di passare in vantaggio con una rete in superiorità di Cuccovillo (1-0). Ma è solo un fuoco di paglia. La retroguardia biancoverde comincia a scricchiolare, collezionando errori anche grossolani che spianano la strada ai cannonieri napoletani: Hohl e Migliaccio con una lussuosa palombella ribaltano il risultato (1-2). I padroni di casa sembrano non avere voglia di mollare e con il montenegrino Ivancevic, rimettono in equilibrio il punteggio (2-2). Ma ancora una disposizione non perfetta del reparto arretrato pugliese consente agli ospiti di chiudere in vantaggio il primo quarto, grazie ad un perfetto diagonale di Esposito (2-3). In principio di seconda frazione la Payton lentamente, ma inesorabilmente esce dal match. Talamo allunga subito le distanze (2-4), Ivancevic prova a mantenere a galla i locali (3-4). Ma è l’ultimo vero sussulto dei ragazzi di Mister Tau, che si lasciano travolgere dall’ondata giallorossa della Canottieri: due volte Parisi, Velotto e Montesano battono nel breve volgere di tre minuti il povero Vettone (negli ultimi due tempi sostituito da Cappuccio), che vede sbucare attaccanti avversari da ogni parte (3-8). A metà gara già non c’è più partita. E il peggio è che nelle ultime due frazioni non si assiste nemmeno alla reazione di orgoglio che era lecito aspettarsi da parte barese. Il gol di Patti (4-8) non sblocca la compagine del presidente Rossi, che anzi continua a subire pesantemente il maggiore tasso tecnico dei rivali, in rete ancora con Ronga, Parisi, Migliaccio e Riccitiello (4-12). Gli ultimi otto minuti diventano così una lenta e quasi imbarazzante agonia della Payton, che non riuscirà più a rendersi pericolosa dalle parti di Turiello. Prima della sirena finale, attesa quasi come una liberazione, c’è ancora tempo per Talamo per rimpinguare il bottino campano (4-13).
Desolato a fine gara Mister Giovanni Tau, tecnico della Payton: “Difficile, se non impossibile, trovare segnali positivi” – il suo commento - “in una partita che abbiamo giocato solo per due minuti di tempo effettivo. Poi siamo rimast in totale balìa degli avversari senza mai trovare il bandolo della matassa. Abbiamo evidentemente pagato oltre misura la lunga sosta e la difficoltà di confrontarci in allenamento con sparring partner di livello. Quello che succede il sabato pomeriggio non è che il risultato di quanto seminato in settimana. La stagione comunque non finisce qui, l’obiettivo salvezza è assolutamente alla nostra portata e rimango fiducioso nelle nostre possibilità. A patto, naturalmente, che prestazioni come quella odierna non si ripetano mai più”.
Nel prossimo turno Di Pasquale e compagni in cerca di riscatto nella trasferta siciliana in quel di Acicastello.
   
 
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